L’igiene dentale professionale
Molto spesso nella mia pratica quotidiana mi è rivolta la seguente domanda: ”Ogni quanto dovrei fare l’igiene dentale?”
In verità non esiste una risposta univoca, perché la frequenza del trattamento deve essere stabilita per ogni singolo paziente. In linea di massima possiamo dire che la pulizia dei denti professionale, dovrebbe essere eseguita due volte l’anno per la stragrande maggioranza dei pazienti, fatta eccezione per quelli affetti da parodontite per cui è riservata una frequenza delle sedute ogni 3 / 4 mesi.
L’igiene domiciliare anche se eseguita in maniera precisa ed attenta da sola non basta, spesso non si riesce a rimuovere completamente la placca, soprattutto sui lati interni e più nascosti dei denti.
L’igiene dentale professionale (detta anche detartrasi) consiste nella rimozione della placca e tartaro eseguita da un igienista, ovvero la figura professionale con laurea triennale in igiene dentale.
Durante la seduta, si effettua la rimozione del tartaro e della placca sovra e sotto gengivale con l’ausilio di apparecchiature a ultrasuoni e con appositi strumenti manuali. Successivamente si completa la seduta con la lucidatura, utilizzando strumenti rotanti e paste a base di fluoro. Nel caso persistano macchie da fumo, da caffè o altre particolarmente resistenti si utilizzano delle polveri a base di bicarbonato che sono veicolate sui denti con appositi manipoli (air flow).
Non mi stanco mai di ripetere ai miei pazienti quanto sia importante eseguire costantemente l’igiene professionale per mantenere in salute i denti, le gengive e tutto l’apparato stomatognatico, soprattutto perché si riesce a fare più prevenzione e meno terapia .
In particolar modo oltre alla prevenzione della carie si previene l’ accumulo di tartaro sottogengivale che è la causa dell’instaurarsi di una patologia che interessa le strutture di supporto del dente,la parodontite ,comunemente chiamata piorrea di cui tutti ne avranno sentito parlare ma spesso ne ignorano le cause ed il fatto che sia curabile .
La parodontite è spesso misconosciuta dal paziente nelle sue fasi iniziali, poiché il suo decorso è spesso asintomatico , a volte l’unico segnale è dato dal sanguinamento durante le manovre di spazzolamento.
La cura della parodontite avviene con la rimozione del tartaro sotto gengivale e la detersione delle tasche parodontali formatesi, utilizzando polveri a base di glicina in alternativa alle più lunghe e più dolorose sedute di courrettaggio con strumenti manuali. Solo i pazienti che rientrano in protocolli ben precisi potranno accedere alle terapie chirurgiche e rigenerative.
In conclusione consiglio vivamente a tutti di sottoporsi alla seduta di igiene professionale che se eseguita regolarmente oltre ai vantaggi già citati ci aiuta ad avere un sorriso più sano e smagliante: “ perchè un giorno senza sorriso è un giorno perso” (cit: Charly Chaplin)